Partita del 28/11/2013

Florentia -

Signori,

l'ulivo è la pianta della pace. Dell'amore.

Purtroppo, in spregio a tutti i valori che questo albero rappresenta, proprio davanti gli ulivi di via Faentina si è consumata stasera un'ingiustizia che ricorda i processi a Sacco e Vanzetti, alle Pussy Riot, ai neri negli Stati ex confederati negli anni '50 del secolo scorso e via così. Risultato scontato malgrado le grida di protesta di tutti e la diffusa convinzione che sia un torto.

Confesso, più volte durante la partita - mentre i miei compagni di squadra si becchettavano come capponi manzoniani, intenti a colpirsi tra loro anche se accomunati dal medesimo destino - ho sognato di prendere i vicini binari e andare via, in terre lontane (anche se quel treno forse arriva solo a Borgo), in un mondo più giusto dove i selezionatori di squadre non ammazzano lo sport per divertimento - ma che divertimento sarà poi? - proprio.

Qui non era sparare sulla croce rossa. Era sparare sulla croce rossa con le mani alzate. è stata una Tienanmen del giovedì. Mani nude contro carri armati.

Per chi non c'era. Le squadre erano così composte:

Bianchi. Lorenzo - Michele - Andrea Garzelli - Leonardo - Tommaso; completavano il team svariate mine antiuomo nella loro area di rigore, guardie cinofili delle SS come in "Fuga per la vittoria" e tre cecchini posizionati tra gli ulivi.

Rossi (alla fine, di sangue). Luigi - Giorgio - Rino - Alberto - Niccolò. Alberto ha dichiarato prima che aveva corso 19 km domenica, che aveva giocato lunedì e che era stanco.

E dire che io avevo sollevato perplessità ben prima della partita per iscritto (vedere email di seguito). Leggete un po' la risposta di Andrea:

"Vedrai che pareggio verrà fuori."

Ancora. Prima della partita lo abbiamo di nuovo interrogato sul motivo di tale selezione. E lui ne ha riso... "vedrete"... diceva ..."vedrete".

Ecco vai. Abbiamo visto. E‘ finita 10 - 0 (DIECI a zero).

L'annullamento della partita è misura necessaria e opportuna per salvaguardare la dignità del giovedì stesso.

Questa sarebbe una soluzione che gli stessi Bianchi avrebbero dovuto proporre. Ma non penso che troverà adesioni tra le loro fila.

Proporrei di devolvere la scelta a un collegio giudicante che indico in alcuni nostri senatori di indiscussa fama e coerenza quali Carlo, Ginko e Luca.

Toglietemi pure il titolo di primo. Ma su un campo dove la giustizia ha ancora un significato.

Sommessamente,

Luigi


Squadra Bianca: MicheleM (2), Andrea G. (3), Lorenzo, Leonardo (3), Tommaso (2)

Squadra Rossa: Luigi, Giorgio, Niccolò, Alberto, Rino

Squadra Bianca - Squadra Rossa

10 - 0

Legenda

Fra parentesi i goal segnati; in rosso le autoreti