Florentia - Si è vero! Alle volte un semplice algoritmo può fare la differenza, un semplice calcolo e si spiegano mille situazioni. Un' equazione e si scopre la relatività. Un Einstein qualsiasi ed è tutto spiegato. Basta imporre alcune regole matematiche e tutto diventa facile, diviene spiegabile.
Se è vero che (Vieri + Simone = sconfitta), (La velocità dei rossi + la staticità dei bianchi = vittoria dei rossi). Ma se (La voglia dei rossi - la voglia dei bianchi = il perché della vittoria dei rossi) è vero anche che (Il fiato dei rossi - il fiato dei bianchi = la prova del nove)
Eppure .... non può bastare. Non è un semplice calcolo. Tutto è relativo.
Se a questo non si aggiunge una variabile incalcolabile, in amore la scintilla dei colpi di fulmine, nel gioco d' azzardo (e alle volte nella vita) la fortuna, nel lavoro il treno che devi sempre prendere al volo, non si può spiegare cosa è successo Giovedi.
7 a 4 per i rossi. Per le equazioni matematiche la risoluzione del problema è giusta. Ma se aggiungiamo la variabile che al 40mo minuto i bianchi erano in vantaggio per 3 a 1, le sole equazioni non bastano a spiegare il fenomeno.
E' vero, i rossi erano una formazione con gli elementi più in forma del campionato, i rossi ci hanno creduto fino alla fine, i bianchi sin da subito, anche se un pò più tecnici, non si sono distinti per le gran corse .... Ma va chiesto loro perché nel giro di pochi minuti sono riusciti a prendere 6 , dico sei gol!
Inutile l' ultimo gol del definitivo 7 a 4, a coronamento di un forcing .. forsennato degli ultimi minuti , ma che non può di certo mettere i giocatori di bianco vestiti al riparo da critiche e coperti da eventuali scuse: hanno perso e in malo modo.
Squadra Bianca: Andrea C. (1), Luca (1), Paolo (1), Alberto (1), Federico
Squadra Rossa: Giorgio (3), Ginko, Lorenzo, Andrea G. (2), Andrea D. (2)
Squadra Bianca - Squadra Rossa
4 - 7
Fra parentesi i goal segnati; in rosso le autoreti