Il pallone è una bella cosa, ma non va dimenticata una cosa: che è gonfio d'aria.
(Giovanni Trapattoni)
Il calendario del Perugia? Meglio quello della Arcuri.
(Serse Cosmi)
Florentia - E quando anche il tiro della disperazione, effettuato da centro campo, sul suono della campanella, disperato perché carico delle ultime energie, delle poche speranze, della consapevolezza di aver perso, dello scoramento che ne deriva, si infrange sul palo ... Bè a....alloraaa.....
La copertina del nostro sito è dedicata a chi non ha eguali per carica
agonistica in ogni partita E ieri (ndr giovedi) più che mai questa
carica è stata capace di sopperire alla tecnica. Vai Lorenzo (9) per
tutto l'agonismo mostrato, la mobilità con la quale hai fatto la
differenza e incredibilmente per la capacità realizzativa che
ultimamente ti contraddistingue.
Ma come poteva Lorenzo esprimersi al meglio se non avesse avuto la
sicurezza che scaturisce dal profondo dell' animo di chi sa di poter
giocare al fianco di un mito , ma che dico un , il mito , l'uomo
capace di chiudere e riaprire l'anno sempre in testa alla classifica
che conta! Paolo P. solido, ficcante, pedalatore onnipresente che
riesce sempre a fare la differenza (7).
Ma la squadra rossa sin dall'inizio ha mostrato di essere superiore a
quella gialla e non solo per i due "nominati". Per mentalità vincente.
Andrea G. (7), come previsto , ha iniziato il suo bombardamento e le
respinte creavano palle vaganti davanti la porta avversaria creando lo
scoramento nelle sue file. Così in brevissimo tempo i rossi
distanziavano i gialli con un perentorio 3 a 1. Patrizio (7),
funambolico, di conseguenza imprendibile, faceva l'iniziale
differenza. Poi dopo il momentaneo pareggio Lorenzo, imprendibile e
AndreaG. mettevano in cassaforte.
Fin qui la squadra rossa ... E quella gialla? Praticamente nulla.
Creata dalla messa in discussione del metodo del Supremo, ha avuto
l'unica nota positiva di non andare in barca nonostante per tutto il
periodo di gioco i cinque componenti si siano scambiati di ruolo,
ruotando in un vortice di anarchico pensiero che li ha resi 5
ectoplasmi vaganti in un castello scozzese allo scoccare della
mezzanotte: anime in pena.
Luca, l'autore del pareggio, relegato di punta per buona parte della
partita, finalmente ha mostrato i primi segni di forma fisica,
rincorrendo un pò tutti e provandoci da ogni angolo e smarcando i suoi
compagni- (7) . Dopo il risultato cristallizante, la squadra gialla,
sollecitata da un fisico Massimo (6.5) sempre in anticipo, si
riversava nella metà campo avversaria. Più volte una boa occasionale
metteva nelle condizioni di battere a rete Vieri (6) e Simone (5) ma i
portieri di turno facevano la differenza. Il 2 a 3 liberatorio siglato
da un Luca tornato nel suo ruolo davanti la difesa veniva però
smorzato dalla leggerezza di Massimo che, portiere, tentava di
smarcare Lorenzo. Ma commetteva un grossolano errore: lo guardava
negli occhi. Cosicché Lorenzo non poteva non contrastare, sradicare il
pallone dai piedi di Massimo e siglare il suo secondo gol.
Da li le anime in pena, con un Vieri ancora troppo decentrato e un
Simone sempre un passo di troppo lontano dall' avversario, Luca ,
Massimo cursori ma poco efficaci, non riuscivano a supportare la punta
definita Federico (5.5) al rientro ed ancora troppo lenta.
Il 2 a 5 era l'esatta metafora della partita , palla vagante davanti
l'area gialla, palla a Lorenzo, nessuno a contrastare, ... palla nel
set con parabola tesa e precisa. Metafora di una squadra confusa e un
Lorenzo, ma a detta di Andrea G anche di tutti gli altri, sopra le
righe. Massimo per il 3 a 5 .... Il 6a 3 ? Al decimo! Andrea C.
implacabile in porta (mamma mia vederlo proteso a terra, lungo com'è,
per chi tira è un problema), roccioso in difesa, rapido nelle
ripartenze ... Tanto di cappello (7.5).
Quindi, ricapitolando, la squadra rossa riusciva con il suo agonismo a
fare la differenza con la concentrazione e la prestanza atletica che
ne derivava. La squadra gialla giocava un buon calcio ma non sapeva
sfruttare alcune situazioni nei lunghi tratti centrali della partita
continuando a non trovare quella concentrazione necessaria per poter
aggredire gli spazi e non lasciare troppo terreno all'avversario.
Molte volte l'unico giocatore di punta riusciva tranquillamente a
stoppare e girarsi per puntare la porta con tre gialli intorno a lui
ma lontani per poter intervenire.
Un ringraziamento ai tre spettatori non paganti. No Ginko fra di loro
non vi era la Cerbai ... aveva già saputo del turnover e quindi aveva
rinunciato.
AMMONIZIONI: Paolo P. per il grave ritardo
CONTROLLO ANTIDOPING: Lorenzo ... Sembra si sia rotta la provetta ....
mah!
Squadra Rossa: Paolo P., Andrea G., Andrea C., Lorenzo, Patrizio
Squadra Gialla: Federico, Massimo, Vieri, Luca, Simone
Squadra Rossa - Squadra Gialla
6 - 3
Questo l'elenco dei marcatori:
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